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venerdì 21 dicembre 2012

Giochi di ruolo

Questa sarà senz'altro una delle puntate più impegnative mai affrontate.
Cercherò di essere il più sintetico possibile nel descrivervi la lunghissima storia dei GDR dagli inizi ad oggi con tutte le sue varianti. Iniziamo dando la definizione di GDR (Gioco Di Ruolo).

I GDR, chiamati anche RPG (Role Playing Game) sono quei giochi dov'è presente un'accurata personificazione del personaggio che prende vita in un'ambientazione che può essere varia;

Esempi di location tipiche sono quelle fantascientifiche, medievali o post-apocalittiche.

Vorrei particolarmente soffermarmi sul personaggio che selezioneremo all'inizio della campagna perchè in quasi tutti i GDR potremo personalizzarlo come meglio crediamo, scegliendo la classe che più ci caratterizza e che è capace di possedere determinate abilità che ci contraddistingueranno per tutta la campagna.




Altra distinzione importante che va fatta nei giochi di ruolo è quella tra i GDR Occidentali e Nipponici/Orientali.

I primi sono caratterizzati da l'esplorazione completa del mondo dove ci si trova, accompagnato da centinaia di missioni e compiti secondari da eseguire facoltativamente alla trama principale e da un combattimento più attivo e frenetico.

Nei giochi di ruolo Nipponici le battaglie, sono per la maggior parte dei casi, a turni e con scene di intermezzo mentre i personaggi appaiono molto diversi esteticamente rispetto ai sopracitati, per via delle capigliature improponibili ma anche per via degli enormi arnesi e spadoni per attaccare.



La mia non vuole essere una critica verso i giochi di ruolo Nipponici ma sto solamente esprimendo un mio parere sulla base delle statistiche e caratteristiche comuni.



Se proprio vogliamo essere pignoli possiamo fare un'altra distinzione tra i GDR o RPG con i MMORPG.

Molti si saranno chiesti nell'arco della loro carriera videoludica : "Ma cosa significano tutte quelle M?"
Beh tradotto letteralmente MMORPG significa Massively Multiplayer Online Role-Playing Game ed ha tutto sommato le basi di un GDR offline soltanto che differisce da quest'ultimo proprio per via della componente online che ci consente di giocare insieme a migliaia di utenti in un mondo fantastico e condurre entusiasmanti battaglie e intricate quest. 

Poi esistono anche i MMORPG Sci-fi che restano fedeli alle nave spaziali e a mondi futuristici che non vogliono avere nulla a che fare con titoli come WoW (World of Warcraft) o FFXI (Final Fantasy XI) discussi nella categoria generale di un MMO.



Esistono alcuni sottogeneri della componente che elencherò veloce per non divagare troppo:

  • GDR Strategici: Fondendo elementi strategici con GDR a turni tipici Giapponesi creiamo questo ibrido di generi che non sono poi così del tutto diversi fra di loro. 
  • Simulazione: Considerate i super-diversificati per via delle diverse ambientazioni e meccaniche di gioco, i giochi di Simulazione permettono di controllare qualsiasi forma di vita presente all'interno del gioco.
  • Strategico in tempo reale:Enfatizzando la gestione del tempo, il controllo delle unità e la raccolta di risorse, i giochi di strategia in tempo reale permettono ai giocatori di confrontarsi in contemporaneità in lotte davvero talmente lunghe che solo gli amanti degli strategici apprezzerebbero.
  • Strategico a turni: Controllando e maneggiando e unità in sequenza o contemporaneamente con i loro avversari, i giocatori devono impiegare una quantità di tempo. risorse o azioni per portare a termine i passaggi che completano un turno. 
Detto questo - scusate l'enorme introduzione - parliamo di alcuni dei tutoli più famosi del genere che hanno segnato la storia dei videogiochi.




Primo fra tutti Dungeons & Dragons che nasce nel lontano 1974 ed è il grande patriarca del genere.

Molti giochi in seguito presero spunto da D&D, un gioco in cui i personaggi si avventurano nel sotterraneo di Wisenwood alla ricerca di un tesoro.








Il primo GDR ad apparire su PC fu Space (1979), ambientato in una società futuristica che prendeva

 spunto e ispirazione dai film del periodo.

Fu anche molto importante per la formazione del genere Sci-fi dove ancora oggi molto GDR Occidentali fanno riferimento, (Mass Effect).







Se vogliamo sviluppare il genere a distanza di anni arriviamo al 1996 dove sbarcano su Gameboy Advance Pokemon Rosso e Blu.

Da lì nacque quella che oggi definita la serie più venduta tra i GDR che ancora oggi popola il mercato con gli ultimi arrivati "Pokemon Versione Bianca e Nera 2".

Anche i giochi di Pokemon possono considerarsi appartenenti al genere visto che possiedono molti elementi tipici dei GDR Giapponesi.






Tra i Final Fantasy che maggiormente hanno colpito e si sono caratterizzati nel corso degli anni sono sicuramente FFVII, FFXI e FFXII :

Il primo proprio perchè fu il primo Final Fantasy ad essere pubblicato in 3D e per console, infatti fu uno dei giochi più venduti nel 1997.

Il gioco ha sempre quella struttura tipica di un GDR Nipponico ovvero di esplorare tranquillamente gli scenari ed essere dotato di combattimenti a turni.

Il Secondo lo ricordiamo senz'altro per essere stato uno dei primi MMORPG e a proporre la componente Online che non si era mai vista in un Final Fantasy ed il terzo per via del suo numeroso Team di sviluppo (più di 300 persone) e anche per via del suo essere vario e diverso rispetto ai capitoli precedenti.



Premetto che non sono un grandissimo appassionato della saga di Final Fantasy quindi se ho sbagliato qualcosa in quello che ho scritto correggetemi senza problemi...






Altro titolo che coinvolse i giocatori, avvicinandoli agli MMORPG fu World of Warcraft che appunto venne apprezzato e giocato ancora da una miriade di persona per via delle sue quest e della possibilità di creare il proprio alter ego a propria immagine e somiglianza decidendo di essere un orco, un elfo o chicchessia  





Una delle più importanti case di sviluppo, che contribuiscono tutt'ora per la realizzazione di titoli GDR è senz'altro la Bethesda.




Grazie a questa Software House abbiamo Pietre Miliari della carriera videoludica quali ad esempio Fall Out 3 o The Elder Scrolls IV: Oblivion, per non parlare del recentissimo Skyrim che la maggior parte ha acquistato e ne ha sentito parlare senza sapere le vere origini di questa saga Fantasy al dir poco epica.

Quello che potete ammirare in alto è il paesaggio del regno di Skyrim una provincia dove si basa il quinto capitolo dei The Elder Scrolls appartenete al grande regno di Tamriel.

Vi furono parecchi TES nell'arco degli anni:

Primo fra tutti TES Arena sviluppato nel 1994.

L'imperatore, Uriel Septim VII è stato imprigionato nella dimensione parallela di Oblivion e il trono è stato usurpato dal suo consigliere Jagar Tharn, il mago-guerriero imperiale. L'unico modo per riportarlo indietro e salvare l'impero, è ritrovare gli otto pezzi del Bastone del Caos sparsi in tutta Tamriel, ecco in sintesi la trama del gioco che per l'epoca era una vera e propria innovazione si a livello tecnologico che narrativo.

Dal li a poco uscì anche The Elder Scrolls 2 Daggerfall che era molto più vasto del precedente e ripercorreva lo stesso filo logico degli eventi del primo capitolo.

Sempre nella provincia di Tamriel l'imperatore Uriel Septim era preoccupato per gli eventi che si stavano verificando nella turbolenta provincia di High Rock e per porre fine alle violenze, inviò uno degli agenti dei Blade, a cui affidò due incarichi. Innanzitutto egli doveva fare luce sulla morte di Re Lysandus, che non morì per mano dell'esercito di Sentinel (Hammerfell) nella battaglia di Cryngaine, bensì per colpa di uno dei suoi vassalli: Lord Woodborne. Il suo spirito irrequieto tormentava le terre della città di Daggerfall e bisognava assolutamente placarlo. In secondo luogo, l'agente doveva collaborare con la sede locale dei Blade per ricostruire il grande Numidium, il golem di ferro, creato dai Dwemer, che aiutò Tiber Septim a conquistare tutta Tamriel alla fine della Seconda Era.





Uno dei capitoli che uscì nel 2002 per Xbox Original, sempre della saga TES che diede una forma più corposa alla saga in se fu The Elder Scrolls: Morrowind

il gioco si espanse sempre di più, infatti su Morrowind avevamo la possibilità di esplorare l'intera mappa (provincia di Morrowind) divenuta sempre più grande e entrare a far parte delle varie gilde come compiti secondari.

Il filo logico principale era sempre legato alle vicende che coinvolsero il protagonista a fronteggiare una misteriosa profezia sul suo conto.

Poi fu la volta nel 2006 di Oblivion, il quarto capitolo della saga che fu il GDR più venduto tra i The Elder Scrolls sopra citati.
Il gioco oltre ad essere stato apprezzato per il suo finale aperto è stato anche il The Elder Scrolls più bello da vedere in termini tecnici e grafici con una trama davvero coinvolgente e intraprendente.
Con l'impero sul punto di crollare i cancelli dell'Oblivion si sono aperti e i demoni invadono la provincia di Cyrodiil.
Il nostro scopo è sventare l'oscuro complotto che minaccia di distruggere Tamriel e trovare l'erede al trono.





E arriviamo ai giorni nostri
infatti è ormai passato un anno quando nel 2011 usciva il quinto capitolo di questa saga epica.
Sto parlando dell'ormai discusso Skyrim che non sto qui a discutere e parlarne visto che sarete a migliaia a conoscerlo.
Scusatemi se mi sono soffermato così tanto sui The Elder Scrolls ma mi è sembrato giusto omaggiare questi 5 giochi uno più bello di un altro, sempre a perfezionarsi e a migliorare.
Ora a breve dovrà uscire The Elder Scrolls Online, vedremo come sarà ma sicuramente sarà un MMORPG degno di nota.


Vorrei soffermarmi, prima di passare al piatto conclusivo della puntata, ad un gioco che secondo me è uno dei migliori GDR inquadrati nella categoria "Post-Apocalittico".
Vi narro sommariamente la trama:


Dopo che una guerra nucleare ha trasformato la terra in una distesa arida ed irradiata di rovine, alcuni superstiti trovarono la salvezza in profondi bunker sotterranei chiamati Vault, resi funzionali dalla tecnologia della società Vault-Tec. Il protagonista vive nel Vault numero 101. Il gioco vero e proprio (a parte tre brevi prologhi a 1 anno, 10 e 16) ha inizio quando, a 19 anni, il protagonista lascia il Vault 101 alla ricerca del padre, James, uno degli scienziati più rispettati della comunità che è scappato nel mondo esterno. Uscito dal Vault il protagonista scopre che le radiazioni nel mondo esterno sono drasticamente diminuite, permettendo così la sopravvivenza di alcune comunità di esseri umani.
Avete indovinato? Sto parlando di Fall Out 3.
Il gioco è stato sviluppato nel 2008 e ottene il premio come gioco dell'anno e sinceramente se lo merita tutto.


E così lasciamo Bethesda che in questi giorni ha rilasciato Dishonored, un gioco che è più inquadrato sullo stealth ma che non delude affatto.




Non mi soffermerò molto sulla prossima saga di giochi per la troppa stanchezza e fatica infatti parlerò brevemente della Trilogia di Mass Effect.
Come potevo non citare una delle più importanti saghe videoludiche, nonchè il miglior GDR Sci-fi disponibile sul mercato?
Sviluppato da Bioware nel 2007 il gioco non ha una trama lineare: la cronologia degli eventi narrati può quindi variare a seconda delle scelte del giocatore seguendo un piccolo filo connettore.
Questa meccanica è già tipica di un GDR proprio perchè sulla base di quello che faremo saremo condizionati da un Karma positivo e uno negativo.
Accompagnato da questo particolare il nostro protagonista potremo personalizzarlo  a nostro piacimento, selezionando anche la classe e l'equipaggio più appropriato.
Insomma Mass Effect è veramente vasto sia dal punto di vista dei dialoghi, dell'esplorazione e delle missioni, sia da scene in terza persona molto action e dinamiche.
Nell'arco di 5 anni siamo arrivati al terzo capitolo (conclusivo) della saga che secondo me meriterebbe il premio come gioco dell'anno 2012 ma staremo a vedere.quale tra i titoli usciti quest'anno meriterà tale premio.






In conclusione possiamo dire che i giochi di ruolo sono davvero tanti, si differenziano in tante varianti come abbiamo visto ma sopratutto sono quel genere di giochi che è capace di tenerti incollato allo schermo ore e ore con una trama che prende ma sopratutto che appassiona il giocatore in se.

Detto questo spero di non essere stato troppo lungo e noioso e spero che l'episodio vi sia piaciuto.

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